Alla scoperta della storia del Podere Merlotta

Viaggio tra i documenti dell’archivio di stato di Bologna

Abbiamo potuto constatare come nella nostra realtà si intrecciano storia, territorio e passione. Un ringraziamento allo storico Matteo Bacci per il lavoro svolto in questa ricerca.

Il nostro racconto parla di donne e di uomini, di padri e di figli, di vigne coltivate a regola d’arte e di grandi vini che hanno scandito in maniera indimenticabile lo scorrere delle nostre vite.

Catasto Nelli, 1637, prima attestazione della possessione Merlotta nella villa del Farneto, già proprietà delle suore domenicane di Imola.

(Gentile concessione dell’Archivio di Stato di Bologna – Sezione di Imola)

Registro II del Convento delle Domenicane di Imola: sono indicate le tre pezze che compongono la possessione Merlotta nel 1712.

(Gentile concessione dell’Archivio di Stato di Bologna – Sezione di Imola)

Registro XIII del Convento delle Domenicane di Imola: sono indicate le entrate per le feste religiose provenienti dalla possessione Merlotta.

(Gentile concessione dell’Archivio di Stato di Bologna – Sezione di Imola)